Così, si consiglia di non conservare i vini giovani per più di un anno. Il vino che è stato invecchiato in botte, invece, si evolve favorevolmente più a lungo durante il suo tempo in bottiglia. Così, potremo godere delle crianze dopo 5 anni e un vino reserva o gran reserva per più di 15 anni dopo l’anno della sua vendemmia.
Ma… per quanto tempo possiamo lasciarlo invecchiare? Vale la pena aspettare e aspettare per anni, invece di stappare la bottiglia e assaporarla? La maggior parte di noi mortali cede alla tentazione e finisce per aprirlo in un’occasione speciale, ma ci sono sempre delle eccezioni, come nel caso del vino più vecchio del mondo.
Il vino più vecchio del mondo è una bottiglia che aspetta da più di 1.600 anni. È la famosa bottiglia di vino Spira. È una vera reliquia: secondo gli studi effettuati, potrebbe essere stata chiusa per diciassette secoli, dato che la sua origine risale tra il 325 e il 359.
L’antica bottiglia fu scoperta nel 1867 durante uno scavo nella regione tedesca della Renania. Accanto ai resti di un uomo e di una donna, furono scoperte diverse bottiglie di vino. Solo una di esse aveva resistito intatta alla prova del tempo. Da allora, il vino è stato esposto nel Museo Storico del Pfalz nella città tedesca di Speyer, dove è rimasto per più di 100 anni.
Sul web circolano diverse teorie sul possibile stato del vino: da chi crede che possa essersi conservato in modo accettabile, a chi pensa che possa essere addirittura tossico.
Per ora, il mistero continuerà sotto il tappo di un pezzo unico…
Per il momento resteremo nel dubbio, dato che questa particolare bottiglia di vino può essere vista ma non toccata!