Come scegliere il vino in un ristorante e farlo bene

Hai un pranzo di lavoro importante, una festa in famiglia, un incontro con gli amici… e la lista dei vini ti cade addosso. Non preoccupatevi! Per molte persone, scegliere il vino in un ristorante è come lanciare freccette a occhi chiusi, a causa del numero di denominazioni, vitigni, tipi di vino e marche disponibili. Bene, ho buone notizie, amici miei: non c’è bisogno di essere un esperto per ordinare un vino fantastico e impressionare i vostri compagni di tavola – seguite questi semplici consigli e godetevi il vostro vino!

Sondare il resto del tavolo

Una volta seduti, la prima cosa da fare è mettersi d’accordo sulle basi, se ordinare vino rosso o bianco. Se avete entrambe le preferenze, la soluzione è semplice: ordinateli entrambi! Dovreste anche prendere in considerazione il cibo che mangerete. Al giorno d’oggi, una moltitudine di abbinamenti sono accettati per diversi piatti, ma la cosa più importante è seguire una regola d’oro: che il vino non camuffi il cibo e viceversa. Per fare questo, seguite la semplice regola del “per un piatto imponente, un vino potente, e per un piatto leggero, un vino più leggero”. Un’altra buona pratica che di solito ha un buon effetto è quella di abbinare prodotti gastronomici di una regione con vini della stessa zona.

Stabilire una fascia di prezzo

Il prezzo è di solito il primo criterio che prendiamo in considerazione quando scegliamo il vino in un ristorante. Una volta che abbiamo individuato i vini della gamma che desideriamo, l’unica cosa che rimane da fare è decidere… Non pensate di essere avari chiedendo un vino più economico, non è né meglio né peggio. Il vino è come la musica, non ascolterete lo stesso il sabato sera a ballare che la domenica pomeriggio a rilassarvi. A seconda del momento, un tipo di vino o un altro sarà più appropriato.

In caso di dubbio, chiedete aiuto

Non pensate che chiedere aiuto a un esperto vi farà sembrare un novizio – niente affatto! I professionisti e i sommelier sono lì per aiutarvi nella decisione finale. Anche così, per scegliere il vino in un ristorante e farlo bene, dobbiamo cercare di trasmettere al sommelier tutte le informazioni sul tipo di vino che vogliamo. Per farlo, una buona mossa è muoversi con disinvoltura comunicando il tipo di vino che vogliamo, ma delegare la proposta finale al sommelier.

Degustazione del vino

Una volta portato il vino al tavolo, la prima cosa che faranno è presentarvi la bottiglia in modo che possiate confermare che si tratta del vino che state per gustare. In questo caso, assicuratevi che l’annata sia corretta. Quando ti versano un po’ di vino e aspettano la tua opinione, non farti prendere dal panico! Tutto quello che dovete fare è annusarlo e assaggiarlo. Se il vino è difettoso, lo noterete immediatamente (aroma o sapore di muffa, di sughero o di aceto). Dopo questo momento, fate roteare il bicchiere per ossigenare il vino, non abbiate paura! L’ossigeno apporta molte qualità e accentua gli aromi del vino. Infine, controlla la temperatura del vino, deve essere sempre di gusto. Se ti sembra un po’ caldo, non esitare a chiedere un secchiello di ghiaccio per raffreddarlo un po’, anche se è un rosso! Siete venuti per divertirvi.

 

Divertirsi!

Il nostro ultimo consiglio è di godervi il vostro vino al massimo, dimenticate la pomposità, l’etichetta snob e i complessi. Il vino è un’esperienza, divertimento e godimento, sperimenta e prova cose nuove! Anche se se non vuoi correre rischi, optare per un classico vino Rioja come il nostro Reserva Murillo Viteri è una scommessa sicura. E ricorda, il miglior vino non è il più costoso o il più famoso, ma quello che inizia e finisce con un sorriso 🙂 E tu, cosa prendi di solito?

E tu, di cosa tieni conto di solito quando ordini il vino al ristorante?

Vini di Rioja – Bodegas Murillo Viteri