Sali minerali e vino
Il vino contiene sali minerali, vitamine, oligoelementi ed è quindi un alimento completo che ci fornisce nutrienti ed energia. Come risultato della fermentazione del mosto d’uva, il vino è composto dalle sostanze proprie dell’uva che si formano durante la fermentazione.
I componenti minerali che si trovano nell’uva provengono direttamente dal suolo, che è influenzato dai fertilizzanti e dai trattamenti fitosanitari.
Anche i diversi tipi di coltivazione e il contatto con i materiali di lavorazione influenzano il contenuto minerale.
Tuttavia, il prodotto finale, il vino, contiene principalmente acqua e alcol.
In misura minore contiene altre sostanze nutritive come vitamine, minerali, aminoacidi e oligoelementi essenziali.
Il vino Rioja è quindi un alimento, e come tale ci fornisce nutrienti ed energia.
Concentrazione di sali nel vino
I sali minerali nel vino danno ovviamente al vino il suo caratteristico sapore salato. Il vino contiene da 2 a 4 grammi di sali per litro.
I principali componenti dei sali nel vino sono: iodio, bromo, boro, zinco, fosfati, solfati, cloruri, solfiti, fluoro, silicio, calcio, ecc. Alcuni di questi elementi sono molto scarsi negli alimenti di consumo comune.
In generale, i sali minerali contenuti nel vino sono gli stessi del mosto, con piccole differenze, anche se nuovi elementi possono apparire in seguito ai trattamenti applicati durante la produzione.
I vantaggi
Tra i principali vantaggi dei sali minerali nel vino per l’organismo, possiamo menzionare che producono piacere organolettico, favoriscono l’idratazione e dissetano.
I sali del vino esaltano i sapori di altri alimenti, stimolano l’appetito attraverso la salivazione e le sensazioni gustative.
Favoriscono anche l’igiene orale e regolano la digestione.
In generale, possiamo dire che i sali del vino sono un buon integratore alimentare.